Alla guida di te stesso.

Crescita personale, psicoterapia e fomazione

L’ARTE DELLA PAZIENZA

L’impazienza è compagna di vita per molti di noi, immersi nella società del “tutto e subito”. 

La spinta che ci muove nel cercare di ottenere velocemente ciò che desideriamo è promossa e sostenuta dalla cultura dell’immediatezza, seconda la quale veloce è sinonimo di ok e lento viene equiparato a qualcosa di negativo…

E’ sempre giusto così? E’ giusto per noi o per qualcun altro? 

Quello che stiamo osservando e vivendo in questo tempo di cambiamento in cui la vita sembra essere in ripresa è che non sempre la velocità paga e che, talvolta, prendersi il giusto tempo per se stessi rappresenta la scelta migliore per dosare in maniera opportuna le proprie energie e adottare strategie lungimiranti.

Perché in verità la dimensione della pazienza è un concentrato di forza, a partire dai suoi significati tra cui troviamo: tollerare, provare, ricevere una sensazione positiva.

Come possiamo fare per rafforzare la nostra pazienza? Cosa ci aiuta a svilupparla maggiormente?

Possedere una serie di buone abitudini è il primo passo per divenire più pazienti; le abitudini sono schemi fondamentali sviluppati e acquisiti nel tempo che ci permettono di reagire agli stimoli ambientali, ci danno la possibilità di vivere il nostro tempo in maniera più strutturata e di avere, come naturale conseguenza, più tempo libero per noi, di svago e di riposo. 

Iniziamo da oggi a scegliere la nostra nuova piccola abitudine praticabile.

Una citazione per riflettere insieme: “Un grande problema è grande finché non proviamo a scomporlo”. 

Il Team Cepib

Blog

LA DIPENDENZA DA INTERNET

L’uso problematico di internet ha preso il nome di IAD (Internet Addiction Disorder), coniato nel 1995 e inserito nell’ultima edizione del Manuale dei Disturbi Mentali

Blog

LA PET THERAPY

La PET THERAPY è un approccio terapeutico che riguarda l’interazione tra gli animali e le persone con lo scopo di migliorare il benessere psicologico di

Blog

LA PIRAMIDE DI MASLOW

Negli anni ’50 lo psicologo statunitense ipotizzò una gerarchia di bisogni, o necessità, per motivare e dare un senso al comportamento umano. Partì inizialmente dai

Per maggiori informazioni

Contattaci

per maggiori informazioni